In questo articolo andremo ad analizzare la funzione protune di GoPro.

Chiunque sia appassionato di sport freestyle o sport estremi é sicuramente attratto dall’idea di filmare le proprie “gesta” mentre pratica la sua disciplina sportiva preferita.

Snowboard, base jumping, surf, wakeboard ogni giorno regalano un turbinio di immagini strabilianti e “point-of-view” agli occhi dell’utente del web, grazie anche a piattaforme come Vimeo, Youtube, Facebook che ne permettono la condivisione facile e veloce.

Tra gli strumenti che negli ultimi anni si sono fatti largo nel panorama sportivo c’è sicuramente la camera GoPro.

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Il ridottissimo volume d’ingombro, i vari kit e il super grandangolo la rendono perfetta per riprese dove sarebbe impossibile poter agevolmente utilizzare una qualsiasi altra videocamera, assicurandosi allo stesso tempo una qualità d’immagine incredibile.

Sostanzialmente per il Neofita, GoPro è configurata come “Ready-To-Go”, in quanto per buone riprese sarà necessario premere il pulsante superiore e cominciare a registrare.

Anche in vista di utilizzo di software più semplici per il montaggio video e post produzione quali ad esempio iMovie o Windows Movie Maker.

L’utente esperto, che generalmente usa software più complessi come Final Cut Pro o Adobe Premiere avrà sicuramente necessità diverse a livello di post-produzione.

A tal proposito è interessante parlare della funzione, non così conosciuta, chiamata Protune di GoPro.

L’elevata capacità di acquisizione dati di Protune consente di acquisire immagini con un minor livello di compressione e offre quindi ai creatori di contenuti una maggiore qualità per produzioni professionali.

Perchè utilizzare protune?

Sostanzialmente la funzione Protune è nata per soddisfare i clienti più esigenti che utilizzano le immagini acquisite con GoPro in montaggi video effettuati anche con altri tipi di strumenti di acquisizione come ad esempio Red Epic o Canon 5D mark III.

differenza di immagini con protune attivo Il profilo di colore neutro permette in primo luogo di aver molta più flessibilità per quanto riguarda la correzione del colore e in secondo luogo permette una migliore acquisizione dei dettagli sia in ombra che in luce.
Il look del girato risulterà più “slavato” questo per agevolare la personalizzazione in fase di editing.

Essenzialmente lo scopo di protune è ottenere filmati più dinamici, in modo da poter raccordare i video girati con gli altri acquisiti con videocamere diverse.

Il profilo “piatto” consente inoltre una migliore qualità delle immagine quando vengono editati i colori in fase di post-produzione, rimuovendo appunto gli effetti, come brillantezza, luminosità e contrasti che contraddistinguono l’impostazione standard.

Chiaramente sarà necessario molto più lavoro con i software per raggiungere l’effetto desiderato.

Quando si é già soddisfatti dell’aspetto delle immagini é consigliabile tenere spenta la funzione Protune.

Infatti è opportuno avere una certa dimestichezza con i software più avanzati e a tal proposito sarebbero da approfondire aspetti cruciali come “color grading e color correction” prima di sfruttare appieno le potenzialità offerte dalla funzione.

https://www.youtube.com/watch?v=skXqUlDFDDM