Nasce in America l’Hydrofoil, il cugino veloce del Kite! vera evoluzione o flop?Hydrofoil Kiteboarding, Foilboarding, Kite Foiling… Comunque lo si voglia chiamare ci si riferisce a una singola disciplina, definita da molti come la classe veloce del Kite.
E’ da ormai una decina d’anni che in molti appassionati si sono avvicinati a questa realtà nata negli Stati Uniti nella prima metà del 2000, unendo i principi di navigazione dell’aliscafo con quelli del Kite.
L’innovazione apportata sta nella particolare struttura, spesso in carbonio, che riproduce le appendici tipiche dell’aliscafo, che posizionata sotto la tavola da kite ne rivoluziona la manovrabilità e il feeling con il rider. Non si scivola più sul pelo dell’acqua come in precedenza ma ad una altezza di un massimo di 80 cm.
In particolare l’Hydrofoil consente di ridurre notevolmente l’attrito sulla superficie dell’acqua, diminuendo la rumorosità e aumentando in modo consistente la velocità, che di norma supera di almeno 20 nodi la velocità massima di un normale Kite.
La manovrabilità e il feeling con il rider risultano rivoluzionati prestandosi più facilmente ad un utilizzo anche da parte di un utenza meno esperta .
La particolare resa dell’Hydrofoil permette un miglior utilizzo anche in condizioni di vento leggero, superando anche di 3 volte la velocità del vento stesso, con una notevole silenziosità rispetto al cugino Kiteboard, il tutto per una maggiore e comprovata stabilità.
Molti sono gli ex Kiter che si sono quindi lasciati trasportare dal fascino di questa nuova disciplina, che si sta sempre più diffondendo in tutto il mondo. Un’altro fantastico modo di vivere il mare e la propria passione per lo sport.
Image Credit by: carafinohydrofoilboard.com
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