[Sponsored article] – Samsung, marchio celebre nel mondo digitale e giovanile lancia “A Stories”, un progetto digital e virale legato non solo alla promozione di un prodotto nel mercato globale ma soprattutto all’idea di promuovere quel prodotto direttamente dalla voce di chi lo utilizza, raccontando emozioni, valori e stili di vita. Protagonista non è il prodotto, ma chi si racconta attraverso il prodotto.
Storie diverse, legate a mondi diversi, collegate da quella passione nel catturare un istante, che nel tempo diventerà un ricordo, una storia da raccontare. È proprio li che si ricorda una storia vissuta, momenti gioiosi impressi nelle nostre menti e nel nostro smartphone che accompagna le nostre abitudini quotidiane facendoci sentire ragazzi senza un’età.
Samsung Electronics Italia lancia nel mercato i nuovi “Galaxy A”, smartphone pensati per un target giovanile ed intraprendente. Lettera “A”, come la prima lettera dell’alfabeto, quasi a conciliare il fatto di essere arrivato nel mercato per stupire i primi, coloro che azzardano o si avventurano nelle proprie abitudini più comuni con un pizzico di esuberanza e rischio. La campagna digital “A stories” di Samsung pone l’obiettivo sul fatto di poter raccontare una storia vera, attraverso un percorso fotografico o in movimento, con la creatività di chi fa della propria passione un lavoro abitudinale.
Creatività non è una parola banale. Chi di voi, ad esempio, ha mai sentito parlare di Parkour?
Molti si saranno incuriositi ma non avranno mai visto dal vivo come viene praticato e quali siano le fasi per progredire nell’apprendimento della disciplina. Altri avranno esternato le proprie considerazioni senza avvicinarsi direttamente ma provando a dare la loro opinione. In fondo il Parkour, come ogni altra disciplina, è una storia vera vissuta in quell’istante con l’adrenalina di chi non si limita a raccontare, ma sogna di viverla dal vivo.
Samsung pone l’accento su questo concetto astratto complice il fatto che per raccontare una storia ci vuole un giusto interprete, qualcuno che sappia emozionare il proprio interlocutore e che sappia raccontare una storia vera, la propria.
Per raccontare queste storie, sono stati selezionati cinque giovani influencer, ognuno appartenente ad un diverso ambito lavorativo e proveniente da uno stile di vita diverso dall’altro, che hanno interpretato a loro modo il loro stile di vita passandosi lo scettro, un Samsung Galaxy A5 con cui raccontarsi dal vivo, mossi da quella passione che porta a interpretare la propria vita come una bella storia, un libro aperto da raccontare a chi ancora in questo mondo si emoziona per la magia che emerge attraverso l’ascolto. E diciamocelo: saper ascoltare, senza interrompere, è uno dei migliori risultati che ognuno di noi dovrebbe raggiungere nella propria vita!
Oggi ci concentriamo su Laurent Piemontesi, uno dei fondatori dell’ADD/Parkour in Francia, disciplina sportiva adrenalinica ed entusiasmante che coinvolge sempre più giovani appassionati in Europa e nel mondo. Per chi non lo sapesse, il parkour è una variante sportiva tendenzialmente outdoor, che grazie al giusto allenamento permette di superare gli ostacoli e le barriere urbane in fase di “corsa”, non limitandosi ad evitarli ma puntando gli ostacoli e cercando di scavalcarli con acrobazie e tecniche legate all’agilità nei movimenti e nei riflessi con cui si compiono certe azioni.
Laurent Piemontesi ha scelto Samsung Galaxy A5 per raccontare la sua “A Story”, per imprimere azioni quotidiane sfruttando la velocità nell’utilizzo di questo dispositivo così come la disciplina da lui praticata richiede nel perfezionamento dei movimenti durante gli stacchi da terra e le evoluzioni più estreme. Lo smartphone diventa l’elemento con cui raccontarsi, vedersi ed interagire a livello social con appassionati della stessa disciplina. A volte le parole non bastano e rappresentano un limite al concetto di cui si discute. Vi invitiamo a vedere il racconto live di Laurent, un racconto emozionale dove emerge la passione più vera, quella che viene dal cuore.
L’accento è posto sulle abitudini quotidiane, sugli allenamenti, i sacrifici e le fatiche con cui ogni giorno si affronta il Parkour a livello mentale e fisico. Complicato direbbero alcuni. Altri rimarrebbero a bocca aperta mentre altri ancora non saprebbero giustificare una passione cosí grande perchè a volte interrogarsi è più difficile di esprimersi.
Il Samsung Galaxy A5 diventa lo strumento in più, un dispositivo in grado di immortalare figure acrobatiche ed errori nell’impostazione di base dell’apprendimento. Uno smartphone duttile, un compagno di viaggio con cui raccontare a se stessi ma soprattutto agli altri un percorso, fatto di momenti veloci in cui l’attimo gioca un ruolo fondamentale. E’ come la creatività. Tutto nasce da un’idea, un concetto nelle nostre menti che per essere esternalizzato necessita del giusto impegno e di meccanismi facili da far capire agli occhi di chi ci guarda.
Il Parkour è per molti anche questo: corsa, preparazione, coraggio e un pò di sana follia, che fa compiere inconsciamente gesta che nel tempo potrebbero far nascere in noi qualcosa di importante. Uno stimolo nuovo impresso con il nostro smartphone in ogni situazione in cui ci troviamo.
La chiamano passione. Per noi invece, questa è semplicemente definita, una bella storia.
Vi invitiamo a navigare nel sito ufficiale del #Fotosociality Samsung e a scoprire quale storia vi appassiona di più.
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