Alcuni hanno provato ad associare la loro immagine al mondo dello sport, che ogni hanno aumenta il bacino di utenti e appassionati allargando il palinsesto di discipline sportive praticabili a livello amatoriale e pro. Oggi vogliamo affiancare a questi colossi mondiali l’analisi del brand Heineken e di come a nostro avviso sarebbe formidabile un ingresso del brand nel mondo degli action sport. Lo stesso brand ha già più volte sponsorizzato eventi sportivi di prima linea negli sport considerati più tradizionali, come la Uefa Champions League e la Rugby World Cup.
Partiamo da un pò di dati interessanti. A cinque anni dal lancio, Heineken Italia ha tracciato un Bilancio del suo percorso di sostenibilità. Sono molti i risultati concreti raggiunti in tutte le aree, nel periodo 2010-2014. Il piano decennale di sostenibilità globale Brewing a Better World, lanciato da Heineken nel 2010, coinvolge l’intera catena del valore: dall’approvvigionamento delle materie prime fino al consumo del prodotto. Per Heineken essere sostenibili non significa solo rispettare l’ambiente e le persone ma soprattutto determinare cambiamenti positivi nella società promuovendo il consumo responsabile.
Per chi non lo sapesse, il brand Heineken è il produttore di birra numero 1 in Italia, con oltre 40 anni di presenza nel paese, 4 birrifici nel territorio, oltre 2000 dipendenti per un totale di 5 milioni di ettolitri di birra prodotta ogni anno. In tutto ciò, il dato più significativo, è che detiene il 29% della quota di mercato nel suo settore rispetto ai competitors. Non finisce qui. Negli stabilimenti produttivi, il 100% dell’energia elettrica proviene dagli oltre 8 mila pannelli fotovoltaici installati nei birrifici.
Parlando di lavoro, tema molto delicato in Italia in questi anni, Heineken ha stravolto il panorama che emerge puntando su personale assunto per il 97% con un contratto a tempo indeterminato per un totale di 26 mila ore di formazione oltre ad un altissimo livello di prevenzione sugli infortuni che ha ridotto di ben sedici punti percentuali nel quadriennio trascorso il tasso di infortuni.
Dati alla mano, emerge che l’86,5% dei tappi sono prodotti in Italia, il 90% delle bottiglie e il 100% dei cartoni. I refrigeratori ecologici distribuiti nei bar del bel paese sono 2400, il 100% dei frigobar distribuiti ai ristoranti sono green e gli impianti a spina presenti in più di 1100 pub e locali italiani sono a basso impatto energetico.
E’ evidente che stiamo parlando di un colosso mondiale nel settore beverage. Mi chiedo quindi che cosa potrebbe accadere se il brand decidesse di legare la propria immagine al mondo del surf, dello skateboarding, del wakeboard non solo sponsorizzando atleti ma associando il proprio marchio ad eventi sportivi, convention sul mondo degli action sports, competizioni sportive e fan village sulle coste e principali piazze italiane.
Quale strategia usare per comunicare e diventare influenti nel mondo degli action sports? Semplice: You Tube. RedBull, ad esempio, ha un bel modo di continuare a sorprenderci con i propri video usando la giusta creatività in una strategia di video marketing vincente. Più nello specifico, lasciamo parlare da soli due dati: oltre 3 milioni di subscriber e oltre 750 milioni di visualizzazioni del canale YouTube.
Non solo quindi sponsorizzazione di sport estremi ma anche eventi di puro entertainmenet. Riassumo in una sola frase quello che un brand mondiale come Heineken potrebbe riuscire a fare: trasformare un gioco in un’esperienza che si presti benissimo ad essere raccontata. La gente ama guardare esibizioni impressionanti e il brand che crede in questo progetto costruisce la storia in maniera intelligente perché non ha neanche bisogno di brandizzare il video se non nel cappello introduttivo: per intenderci, lo skater non dà spettacolo tra mille cartelloni pubblicitari inneggianti al prodotto ma in un ambiente perfettamente caratterizzato e in linea con la storia che il brand sta raccontando senza, tuttavia, bisogno di apparire continuamente.
YouTube e video marketing: semplice provocazione o idea di successo per sfruttare il canale digitale più influente al mondo?
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