Prendete la passione per le onde e in particolare per il mare, unitela ad una disciplina su tavola come il surf o il wakeboard e lasciatevi trasportare dall’energia del mare.
Una storia già vista, direte voi, ma come ogni invenzione sorprende grazie al progresso tecnologico in continua evoluzione, questa volta è toccato ad una disciplina già di per se sorprendente senza la necessità di innovare poichè già premiato è lo sforzo fatto per rispettare l’ambiente senza alcuna emissione nociva nella pratica della disciplina sportiva.
Wakeboard, uno sport praticabile in molti circoli sportivi e laghi del nostro paese che tutt’oggi si sta affermando come disciplina emergente negli action sports. Il problema a volte è che senza un mezzo di trasporto come una barca o una moto d’acqua con gancio trainante oltre al classico system studiato appositamente in un lago artificiale non è possibile praticare questa bellissima disciplina sportiva.
Il wakeboarder svedese Philip Werner, grande appassionato di sport su tavola, ha deciso di risolvere questo problema eliminando la necessità della barca che traini atleta e tavola. Il Radinn è il primo Wakeboard elettrico al mondo e funziona in modo del tutto autonomo. La tavola è realizzata in fibra di carbonio ed è dotata di un sistema di propulsione a getto in grado di spingere efficacemente la tavola a velocità assolutamente interessanti. Le dimensioni ridotte e il peso scarso di questa splendida invenzione permettono al rider di portare con se la tavola in ogni circostanza.
La storia si ripete, dando merito a ragazzi giovani, poco considerati nella realtà del giorno d’oggi forse per il fatto di essere troppo giovani o per il fatto che si ignorano le reali potenzialità che l’era digitale offre comportando automazione nelle procedure non solo meccaniche ma anche mentali di molti talenti sparsi nel mondo.
E allora largo spazio alla voglia di emergere in autonomia, come ha ben pensato Werner quando iniziò a progettare un wakeboard elettrico mentre studiava all’Università di Lund.
Oggi, la sua squadra è cresciuta sino al punto da includere differenti figure fra i quali i semplici appassionati ma anche ingegneri, professionisti del marketing e figure nell’area legale.
Come non bastasse, il kit comprende un telecomando per le configurazioni di base della propulsione e navigazione. Anche se molto più spessa di una tavola classica, il design minimale e i risultati raggiungibili sono molto vicini al normale utilizzo in acqua di un wakeboard tradizionale.
Il Radinn è il loro primo prodotto e i pre-ordini sono in programma per essere spediti entro l’inverno del 2015. Un progetto non solo all’avanguardia nel settore di appartenenza ma anche rivoluzionario consentendo di utilizzare il wakeboard non solo per divertimento ma anche come mezzo per gli spostamenti in acqua di breve percorrenza.
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